LE ARTITERAPIE NELLA RELAZIONE DI AIUTO.
Corso di aggiornamento per educatori ed operatori del settore Disabilità
Il C.A.T Centro Arti Terapie in collaborazione con APID (Associazione Professionale Italiana DanzaMovimentoTerapia), SPID società professionale di Drammaterapia, APIART, Fundacion Benenzon , operatori di Bio-danza metodo Rolando Toro organizza il corso di aggiornamento per operatori del settore Disabilità offrendo la ricchezza dell’esperienza di oltre 30 anni relativa all’intervento sulla disabilità, dalla formazione agli operatori al servizio alle autonomie, dai centri diurni alle comunità socio sanitarie, da parte delle arti terapie.
Lavorare nel settore della disabilità comporta il bisogno di ampliare e rinnovare la propria capacità di vivere il limite, di superare la zona di confine tra ciò che sta “al di qua” e “al di là” della presunta normalità, e superare il concetto di accudimento per sostituirlo con quello di “cura”.
La relazione di aiuto è prendersi cura di qualcuno, sostanzialmente dell’Altro, che ci mostra e propone aspetti e mondi sconosciuti con i quali entrare in contatto, non per portare la nostra presunzione di intervento giusto, ma per incontrare quella persona là dov’è, dove si trova, e per trovare insieme prima una zona “franca” in cui potersi presentare reciprocamente, conoscersi e poi scoprire insieme le risorse possibili per essere nel mondo condiviso e farne parte.
Le Artiterapie e le arti per il benessere aiutano a sviluppare le potenzialità delle persone, e soprattutto nel caso della disabilità, possono offrire ottime risorse per sostenere la crescita emotiva, cognitiva e sociale delle persone con disabilità che grazie al sostegno e al potere trasformativo delle tecniche espressive, possono vivere esperienze gratificanti e supportive che mirano al benessere relazionale, psicologico e fisico.
Apprendere alcune basi delle discipline arte terapeutiche può essere un valido supporto al proprio lavoro ma anche un’ottima strada per rinnovarsi e ritrovare ancora quelle risorse creative che permettono anche a chi si prende cura degli altri, di vivere esperienze gratificanti e arricchenti.
Prendersi cura degli altri non può escludere la cura di sé, perché un sorriso dell’Altro possa ancora essere una conquista che entusiasma entrambi, chi si prende cura, e chi la riceve, e che a suo modo restituisce.
Il corso di 16 ore prevede lezioni frontali e laboratori pratici:
Le lezioni saranno tenute da esperti appartenenti alle Associazioni Nazionali di categoria.
Il corso offre una panoramica nazionale ed europea dei campi applicativi delle Artiterapie, con particolare rilievo nel settore della disabilità, oltre a diversi momenti pratici in cui sperimentare la tecnica. E ‘ previsto uno spazio per la presentazione di casi e per la progettazione di un intervento nel proprio lavoro.
PROGRAMMA
Modulo 1:
DanzaMovimentoTerapia (due incontri di 2 ore ciascuno)
• Le basi della danzamovimento terapia, la figura professionale e i campi applicativi.
• La Dmt e la Disabilità.
• Il corpo e le emozioni: come riconoscerle in un corpo anche con un movimento limitato.
Modulo 2:
ArteTerapia (due incontri di 2 ore ciascuno)
• Le basi dell’arte terapia, la figura professionale e campi applicativi.
• L’Arteterapia come supporto al processo creativo e come ristrutturazione cognitiva nelle persone con disabilità.
Modulo 3:
MusicoTerapia (due incontri di 2 ore)
• Cenni storici e sviluppi, chi è il musicoterapeuta e Campi di applicazione.
• L’intervento con le doppie diagnosi.
DEFINIZIONE DI MUSICOTERAPIA SECONDO IL MODELLO BENENZON
Da un punto di vista scientifico, la musicoterapia è “una disciplina che si occupa dello studio e della ricerca del complesso suono – essere umano (suono musicale o non) con l’obiettivo di ricercare elementi di diagnosi e metodi terapeutici” (Benenzon, 1998).
Da un punto di vista terapeutico, la musicoterapia è “una disciplina paramedica che utilizza il suono, la musica e il movimento per provocare effetti regressivi e aprire canali di comunicazione, con l’obiettivo di attivare, per loro tramite, il processo di socializzazione e di inserimento sociale”
Modulo 3
Drammaterapia (due incontri di 2 ore)
• Basi teoriche della drammaterapia. Applicazioni della drammaterapia nell’ambito della disabilità.
• Teoria del personaggio e dei ruoli.
• Come costruire un personaggio per esprimere parti di sé, metodo pratico per facilitare la comunicazione e la costruzione di storie.
Modulo 4
Il CAT propone, inoltre, uno stage esperienziale di BIODANZA
“Dare e ricevere cura” stage esperienziale di due week end o, in alternativa, un corso con cadenza settimanale per 12 settimane a queste due modalità si può aggiungere, se richiesto, la possibilità di incontri mensili di rinforzo, verifica, e sviluppo. Ogni incontro ha la durata di un’ora e mezza circa.
Si faranno esperienze costruttive per rinforzare la “cassetta degli attrezzi di chi si prende cura” in un piacevole clima di gruppo fondato sulla estrema efficacia del valore emotivo della musica e dei movimenti e gesti spontanei che la musica promuove
Costi:
Per il singolo partecipante: ogni modulo di 4 ore ha un costo di 50 euro più Iva.
Ente richiedente: ogni modulo di 4 ore ha un costo di 300 euro più Iva e sono ammessi fino a 15 operatori contemporaneamente.
Il percorso di biodanza ha un costo di 150 euro più iva ad incontro